[0660] • PAULO VI, 1963-1978 • RELACIÓN ENTRE LA ESCUELA Y LA FAMILIA
De la Alocución Nonostante i gravosi, a la Unión Católica Italiana de Enseñanza Secundaria, 10 febrero 1969
1969 02 10 0010
[10.–] Como profesores católicos, en una perspectiva de renovación de las estructuras escolares, no podéis pasar por alto la necesaria relación entre la escuela y la familia para una continuidad educativa. La familia, teniendo como fin la procreación y la educación de los hijos, por esto mismo posee una prioridad de naturaleza y, en consecuencia, una prioridad de derecho-deber en el campo educativo con relación a la sociedad. Ésta no debe y no puede renunciar a este derecho. Por ello es necesario que, junto a los profesores y a los alumnos, también las familias estén presentes en la escuela y sean responsables de la orientación educativa de la comunidad escolar. Por desgracia, hasta hoy la familia en Italia ha estado prácticamente casi ausente de la escuela. No siempre se ha pedido la colaboración consciente de los padres; e incluso cuando se ha planteado el problema de las relaciones entre las dos instituciones, se ha hecho más desde el punto de vista del interés práctico o puramente cultural que del interés educativo. Hacemos votos para que vuestra Unión llame eficazmente la atención de las familias y de las autoridades responsables sobre este problema. Cuando este intercambio de energías vitales pueda celebrarse también en el plano de la concepción cristiana de la vida, entonces los resultados serán de particular importancia para el bien común, porque en este caso se favorecerá la formación del hombre, del ciudadano y del cristiano de una manera más interior y más unitaria.
[E 29 (1969), 255-256]
1969 02 10 0010
[10.–] Come insegnanti cattolici, in una prospettiva di rinnovamento delle strutture scolastiche, voi non potete non tener conto del necessario rapporto tra la Scuola e la famiglia per una continuità educativa. La famiglia, avendo come fine la procreazione e l’educazione dei figli, possiede per ciò stesso una priorità di natura, e per conseguenza una priorità di diritto-dovere in campo educativo nei confronti della società. Essa non deve e non può rinunciare a questo diritto. È necessario perciò che, accanto ai docenti e agli alunni, anche le famiglie siano presenti nella Scuola e responsabili dell’orientamento educativo della comunità scolastica. Fino ad oggi, purtroppo. la famiglia in Italia è stata quasi praticamente assente dalla Scuola. Non sempre si è chiesta la collaborazione cosciente dei genitori; e anche quando è stato posto il problema dei rapporti fra le due istituzioni, lo si è impostato più su di un piano di interesse pratico o puramente culturale che di interesse educativo. Noi auspichiamo che la vostra Unione richiami efficacemente l’attenzione delle famiglie e delle autorità responsabili su questo problema. Che se poi tale scambio di vitali energie potrà avvenire anche sul piano della concezione cristiana della vita, allora i resultati diventeranno di particolare importanza per il bene comune, perchè in maniera più interiore e più unitaria si favorirà la formazione dell’uomo, del cittadino e del cristiano.
[Insegnamenti P VI, 7, 78]