[1301] • JUAN PABLO II (1978-2005) • EL DESARROLLO Y BIEN DE LA FAMILIA, ÍNDICE DE LA SA LUD DE LA SOCIEDAD
Del Mensaje Il mio predecessore, para la “XX Jornada Mundial de la Paz”, 8 diciembre 1986
1986 12 08 0008
8. [...] Existe además otra amenaza para la paz; una amenaza que, a lo largo y ancho del mundo, mina las raíces mismas de la sociedad: la quiebra de la familia. La familia es la célula básica de la sociedad. La familia es el primer sitio donde el desarrollo tiene lugar o no lo tiene. Si la familia es saludable y lozana, las posibilidades de un desarrollo integral de la sociedad son grandes. Sin embargo, con demasiada frecuencia esto no es así.
En muchas sociedades la familia ha venido a ser un elemento secundario. Se la relativiza mediante interferencias de diverso género y, con frecuencia, no halla en el Estado aquella tutela y apoyo que necesita. No pocas veces se la priva de los justos medios a que tiene derecho, para que pueda crecer y crear una atmósfera en la que sus miembros puedan florecer. Los fenómenos actuales de familias divididas, de miembros de familias forzados a separarse para poder sobrevivir, o imposibilitados incluso para encontrar un techo bajo el que iniciar una familia o para vivir como familias ya existentes, son signos de subdesarrollo moral y de una sociedad que ha trastocado sus valores. Una medida básica de la salud de un pueblo o de una nación es la importancia que se da a las condiciones para el desarrollo de las familias. Las condiciones que benefician a la familia promueven la armonía de la sociedad y de la nación y esto, a su vez, favorece la paz en los hogares y en el mundo.
En nuestros días asistimos al terrible espectro de niños que son abandonados o forzados al mercado del trabajo. Vemos niños y jóvenes en barrios miseria o en grandes ciudades despersonalizadas en donde ellos encuentran escaso apoyo y poca o ninguna esperanza de futuro. La quiebra de la estructura familiar, la dispersión de sus miembros –en particular de los más jóvenes– con los consiguientes males que caen sobre ellos –abuso de drogas, alcoholismo, relaciones sexuales pasajeras y sin significado, explotación por parte de otros– son signos contrarios al deseado desarrollo de la persona que la solidaridad social de la familia humana promueve. Mirar a los ojos a otra persona y ver en ellos las esperanzas y ansiedades del hermano o de la hermana, es descubrir el significado de la solidaridad.
[DP (1986), 233]
1986 12 08 0008
8. [...] C’è ancora un’altra minaccia per la pace, quella che nel mondo scalza le stesse radici di ogni società: la grave crisi della famiglia. La famiglia è la cellula fondamentale della società. La famiglia è il primo luogo dove avviene o non avviene lo sviluppo. Se essa è sana e integra, allora sono grandi le possibilità per lo sviluppo plenario di tutta quanta la società. Troppo spesso, tuttavia, non è così.
In tante società la famiglia è ormai diventata un elemento secondario. Essa viene relativizzata da diverse interferenze e sovente non trova nello Stato quella tutela e sostegno, di cui ha bisogno. Essa non di rado è privata dei giusti mezzi, ai quali ha diritto per poter crescere e vivere in un’atmosfera, in cui i suoi membri possono prosperare. I fenomeni delle famiglie divise, dei membri di una famiglia costretti a separarsi per sopravvivere, o addirittura incapaci di trovare un riparo per dare inizio ad una famiglia o mantenersi come gruppo familiare, sono altrettanti segni di sottosviluppo morale e di una società che ha smarrito il senso dei suoi valori. Una misura fondamentale della sanità di un popolo e di una nazione è l’importanza che si dà alle condizioni per lo sviluppo delle famiglie. Difatti, le condizioni vantaggiose per le famiglie promuovono l’armonia della società e della nazione, e questo, a sua volta, favorisce la pace all’interno e nel mondo.
Oggi vediamo lo spettro pauroso di bambini che sono abbandonati o costretti a cercar lavoro. Troviano bambini e ragazzi nelle baraccopoli e nelle grandi città spersonalizzanti, nelle quali trovano un magro sostentamento e poca o addirittura nessuna speranza per il futuro. Il crollo della struttura familiare, la dispersione dei suoi membri, specialmente dei più giovani, e le conseguenti malattie riscontrate su di loro –abuso della droga, alcoolismo, relazioni sessuali passeggere e banalizzate, sfruttamento da parte degli altri– sono altrettanti segni negativi per lo sviluppo di tutta la persona, che va promosso mediante la solidarietà sociale della famiglia umana. Guardare negli occhi di un’altra persona e congliere le speranze e le inquietudini di un fratello o di una sorella equivale a scoprire il significato della solidarietà.
[AAS 79 (1987), 53-54]