[1562] • JUAN PABLO II (1978-2005) • EDIFICAR BIEN LA FAMILIA
Del Saludo a los Jóvenes, en la visita pastoral a la parroquia de San Bernardo de Claraval, Roma (Italia), 6 marzo 1994
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[1.–] Ayer tarde he rezado el rosario. Estaban presentes muchos peregrinos. El capellán de los universitarios de Roma ha acudido con mil estudiantes. Los he mirado y he pensado que conozco a los jóvenes desde hace tantas décadas. He pasado toda mi vida sacerdotal con ellos. También he pensado: “Son bellos, son independientes”. Han rezado, alguno me ha contado algún problema, alguna pena, algún dolor familiar. También he pensado que llega el día en que un joven y una joven se dan cuenta de que son el uno para la otra, y comienzan un camino juntos. Esto es un misterio como lo es toda vocación. A alguno, Jesús le pedirá seguirlo y lo dejará todo, pero la otra, la vocación más común.
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[2.–] Quiero deciros esto porque vivimos el “Año de la Familia” en el mundo y en la Iglesia. La familia es fundamental, y construirla bien es un problema grande. El problema de los arquitectos ha sido el de construir bien esta Iglesia, pero todavía más importante es construir bien la comunidad fundamental que es la familia. Debéis reflexionar y rezar por vuestra vocación a fin de conocer si consiste en conocer a Cristo. No os falte la determinación y la valentía. Si vuestra vocación es fundar una familia, preparaos bien y construidla bien. Esto requiere oración intensa, no puede ser algo improvisado, como tampoco puede ser la construcción de un edificio sagrado. Debe ser algo bien pensado.
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[1.–] Ieri sera ho recitato il Rosario. Erano presenti molti pellegrini. Il cappellano degli universitari di Roma ha portato mille studenti. Io li ho guardati e ho pensato che conosco i giovani da tanti decenni. Ho trascorso tutta la mia vita sacerdotale con loro. Ho pensato anche: “Come sono belli, come sono indipendenti”. Hanno pregato, qualcuno mi ha confessato qualche problema, qualche tormento, qualche dolore familiare. Ho anche pensato che arriva un giorno in cui un ragazzo e una ragazza capiscono di essere l’uno per l’altra e cominciano un cammino insieme. Questo è un mistero come tutto ciò che è vocazione. A qualcuno Gesù chiederà di seguirlo ed egli lascerà tutto, ma l’altra e più comune vocazione è quella di costruire la famiglia.
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[2.–] Volevo dirvi questo perchè viviamo l’“Anno della Famiglia” nel mondo e nella Chiesa. La famiglia è fondamentale, come costruirla bene è un grande problema. Il problema degli architetti è stato come costruire bene questa Chiesa, ma ancora più importante è costruire bene la comunità fondamentale che è la famiglia. Dovete riflettere e pregare per la vostra vocazione per capire se essa vi porta a seguire Cristo. Non vi manchi allora la determinazione e la forza. Se la vostra vocazione è di fondare la famiglia, preparatevi bene e costruite bene. Ci vuole una grande preghiera, non può essere una cosa improvvisata così come non può esserlo l’edificio sacro. Deve essere una cosa ben pensata.
[Insegnamenti GP II, 17/1, 625]