[1892] • JUAN PABLO II (1978-2005) • FAMILIAS SANAS, PAÍSES SANOS
Del Discurso Eccomi di nuovo, en la visita oficial al Presidente de la República Italiana, 20 octubre 1998
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5. [...] Y ¿qué decir de tantos padres y madres que, con su entrega discreta, amorosa y fiel, han transmitido a sus hijos modelos de vida singularmente ricos en sabiduría humana y cristiana?
Precisamente observando estos resultados y la labor formadora de la familia, de la que dependen, siento el deber de dirigir un apremiante llamamiento para que la sociedad italiana defienda y sostenga con todos los medios a su alcance esa institución primordial, según el proyecto querido por el Creador. En la firme fidelidad de los esposos y en su apertura generosa a la vida están los recursos para el crecimiento moral y civil del país.
Familias sanas, país sano: es un engaño creer que se puede tener un país sano sin preocuparse de hacer todo lo posible para que haya familias sanas. Una familia sana sabe transmitir los valores en que se funda toda convivencia ordenada, comenzando por el valor fundamental de la vida, cuyo mayor o menor respeto es la medida del grado de civilización de un pueblo.
A esta luz, espero que se haga lo posible con vistas a la tutela pronta e iluminada de toda expresión de la vida humana, para vencer la plaga del aborto y evitar cualquier forma de legalización de la eutanasia. También espero que, en el amplio ámbito del servicio a la vida, los principios de libertad y pluralismo de la Constitución italiana se traduzcan en adecuadas medidas legislativas, incluso por lo que respecta al derecho de los padres a elegir el modelo educativo que consideran más adecuado para el crecimiento cultural de sus hijos. Todo esto no sólo implica la garantía de un derecho efectivo al estudio, sino también la posibilidad de elección del tipo preferido de escuela, sin discriminaciones ni penalizaciones, como, por otra parte, ya sucede en la mayor parte de los países europeos.
[OR (e.c.) 23.X.1998, 20]
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5. [...] Che dire, poi, di tanti papà e mamme che con dedizione discreta, amorevole e fedele hanno trasmesso ai figli modelli di vita singolarmente ricchi di sapienza umana e cristiana?
È proprio guardando a questi risultati e all’opera formatrice della famiglia, da cui essi dipendono, che io sento il dovere di rivolgere un accorato appello, perchè nella società italiana venga in ogni modo difesa e sostenuta questa primordiale istituzione, secondo il progetto voluto dal Creatore. È nella salda fedeltà dei coniugi e nella loro generosa apertura alla vita che risiedono le risorse per la crescita morale e civile del Paese.
Famiglie sane, Paese sano: non ci si può illudere di poter avere l’uno senza preoccuparsi di fare quanto è necessario perchè vi siano le altre. Una famiglia sana sa trasmettere i valori su cui si regge ogni ordinata convivenza, a cominciare dal fondamentale valore della vita, sul cui maggiore o minore rispetto si misura il grado di civiltà di un Popolo.
In questa luce, mi auguro che tutto si faccia in vista della tutela pronta e illuminata di ogni espressione della vita umana, per vincere la piaga dell’aborto e scongiurare ogni forma di legalizzazione dell’eutanasia. Nell’ampio contesto del servizio alla vita, auspico altresì che vengano tradotti in adeguati interventi legislativi i principi di libertà e di pluralismo contenuti nella Costituzione italiana, anche in riferimento al diritto dei genitori di scegliere il modello educativo ritenuto più adatto per la crescita culturale dei figli. Tutto ciò comporta non solo la garanzia di un effettivo diritto allo studio, ma anche la possibilità di scelta del tipo di scuola preferito, senza discriminazioni o penalizzazioni, come del resto già avviene nella maggior parte dei Paesi Europei.
[OR 21.X.1998, 5]