[2107] • BENEDICTO XVI (2005- • DEFENDER LA VIDA, UN ACTO DE AMOR QUE EXIGE AMOR
Discurso Si celebra oggi, en el rezo del Ángelus, 5 febrero 2006
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Se celebra hoy en Italia la Jornada por la vida, que constituye una magnÃfica ocasión para orar y reflexionar sobre los temas de la defensa y la promoción de la vida humana, especialmente cuando se encuentra en condiciones difÃciles. Están presentes en la plaza de San Pedro numerosos fieles laicos que trabajan en este campo, algunos comprometidos en el Movimiento por la vida. Los saludo cordialmente, de modo especial al cardenal Camillo Ruini, que los acompaña, y les renuevo la expresión de mi aprecio por la labor que realizan para lograr que la vida sea acogida siempre como don y acompañada con amor.
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A la vez que invito a meditar en el mensaje de los obispos italianos, que tiene como tema âRespetar la vidaâ, pienso en el amado Papa Juan Pablo II, que a estos problemas dedicó una atención constante. En particular, quisiera recordar la encÃclica Evangelium vitae, que publicó en 1995 y que representa una auténtica piedra miliar en el magisterio de la Iglesia sobre una cuestión tan actual y decisiva. Insertando los aspectos morales en un amplio marco espiritual y cultural, mi venerado predecesor reafirmó muchas veces que la vida humana es un valor primario, que es preciso reconocer, y el Evangelio invita a respetarla siempre. A la luz de mi reciente carta encÃclica sobre el amor cristiano, quisiera subrayar también la importancia del servicio de la caridad para el apoyo y la promoción de la vida humana. Al respecto, antes que las iniciativas operativas, es fundamental promover una correcta actitud con respecto a los demás: en efecto, la cultura de la vida se basa en la atención a los demás, sin exclusiones o discriminaciones. Toda vida humana, en cuanto tal, merece y exige que se la defienda y promueva siempre. Sabemos bien que a menudo esta verdad corre el riesgo de ser rechazada por el hedonismo difundido en las llamadas âsociedades del bienestarâ: la vida se exalta mientras es placentera, pero se tiende a dejar de respetarla cuando está enferma o disminuida. En cambio, partiendo del amor profundo a toda persona, es posible realizar formas eficaces de servicio a la vida: tanto a la que nace como a la que está marcada por la marginación o el sufrimiento, especialmente en su fase terminal.
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La Virgen MarÃa acogió con amor perfecto al Verbo de la vida, Jesucristo, que vino al mundo para que los hombres âtengan vida en abundanciaâ (Jn 10, 10). A ella le encomendamos a las mujeres embarazadas, a las familias, a los agentes sanitarios y a los voluntarios comprometidos de muchos modos al servicio de la vida. Oremos, en particular, por las personas que se encuentran en situaciones de mayor dificultad.
[Insegnamenti BXVI, II/1 (2006), 157]
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Si celebra oggi in Italia la Giornata per la Vita, che costituisce una preziosa occasione di preghiera e di riflessione sui temi della difesa e della promozione della vita umana, specialmente quando versa in condizioni di difficoltà . Sono presenti in Piazza San Pietro numerosi fedeli laici che operano in questo campo, alcuni impegnati nel Movimento per la Vita. Ad essi rivolgo il mio cordiale saluto, con uno speciale pensiero per il Cardinale Camillo Ruini che li accompagna, e rinnovo lâespressione dellâapprezzamento per lâopera che svolgono, per far sì che la vita sia sempre accolta come dono e accompagnata con amore.
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Mentre invito a meditare sul messaggio dei Vescovi italiani, che ha come tema âRispettare la vitaâ, ripenso allâamato Papa Giovanni Paolo II, che a queste problematiche ha riservato costante attenzione. In particolare vorrei ricordare lâEnciclica Evangelium vitae, che egli pubblicò nel 1995 e che rappresenta unâautentica pietra miliare nel magistero della Chiesa su una questione tanto attuale e decisiva. Inserendo gli aspetti morali in un ampio quadro spirituale e culturale, il mio venerato Predecessore ha più volte ribadito che la vita umana è un valore primario da riconoscere, e il Vangelo invita a rispettarla sempre. Alla luce della mia recente Lettera Enciclica sullâamore cristiano, vorrei poi sottolineare lâimportanza del servizio della carità per il sostegno e la promozione della vita umana. Al riguardo, prima ancora delle iniziative operative, è fondamentale promuovere un giusto atteggiamento verso lâaltro: la cultura della vita è in effetti basata sullâattenzione agli altri, senza esclusioni o discriminazioni. Ogni vita umana, in quanto tale, merita ed esige di essere sempre difesa e promossa. Sappiamo bene che questa verità rischia di essere spesso contraddetta dallâedonismo diffuso nelle cosiddette società del benessere: la vita viene esaltata finché è piacevole, ma si tende a non rispettarla più quando è malata o menomata. Partendo invece dallâamore profondo per ogni persona, è possibile mettere in atto forme efficaci di servizio alla vita: a quella nascente come a quella segnata dalla marginalità o dalla sofferenza, specialmente nella sua fase terminale.
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La Vergine Maria ha accolto con amore perfetto il Verbo della vita, Gesù Cristo, venuto nel mondo perché gli uomini âabbiano la vita in abbondanzaâ (Gv 10, 10). A Lei affidiamo le donne in attesa, le famiglie, gli operatori sanitari e i volontari che si impegnano in molti modi al servizio della vita. Preghiamo, in particolare, per le persone che si trovano in situazioni di maggiore difficoltà .